25 Febbraio, “Casa della Misericordia”, Ucraina Occidentale: «La notte è passata, siamo ancora vivi… All’interno della “Casa della Misericordia” sono rimaste tre persone dello staff, 30 minori residenti e 40 adulti con bambini. Le scorte d’acqua sono poche, i negozi chiusi o senza rifornimenti, code lunghissime alle farmacie. Son stati predisposti dei bunker sotterranei per rifugiarsi in caso di necessità. La rete internet funziona solo a intermittenza, le linee telefoniche per ora non sembrano dare problemi. Per tutta la notte sono risuonate le sirene…».
La Fondazione Don Gnocchi ha inviato un primo contributo economico per l’acquisto di beni di prima necessità. Ma le risorse non sono sufficienti.
La Casa della Misericordia, in Ucraina Occidentale, accoglie circa 90 minori che soffrono di patologie come rachitismo, disturbi dello spettro autistico, sindrome di Down, paralisi cerebrali infantili, ritardi nello sviluppo psico-fisico, disabilità mentale.
Scegli il contributo che vuoi offrire alla Casa della Misericordia.
Schiaccia poi il tasto verde “dona adesso” per donare.
Acquisto di omogenizzati da dare ai bambini della “Casa”
Acquisto di kit igienici tra cui pannolini e coperte pulite
Acquisto di pile e torce per poter illuminare anche quando salta la corrente
Acquisto di viveri e acqua potabile per gli ospiti della “Casa della Misericordia”
Acquisto di medicinali di emergenza
L’urgenza di garantire aiuti umanitari e beni di prima necessità è in questo momento fondamentale.
Pensiamo però sul lungo termine: l’Ucraina sarà un paese da ricostruire economicamente e psicologicamente.
Noi continueremo ad esserci anche dopo il conflitto. Saremo accanto alla Casa della Misericordia e aiuteremo i suoi 90 bambini con disabilità e le loro famiglie con interventi sanitari.